(Adnkronos) – Il mondo delle Olimpiadi di Parigi 2024 è sotto shock. Il giovane kitesurfer Jackson James Rice, che avrebbe dovuto fare il suo debutto olimpico quest'estate, è morto all'età di 18 anni in un incidente subacqueo in Polinesia. Rice è deceduto sabato, ma la notizia è arrivata al pubblico solo oggi dopo che suo padre, Darren, lo ha annunciato al portale di notizie online Matangi Tonga. Secondo Darren Rice, suo figlio stava facendo apnea da una barca sull'isola Ha'apai a Tonga quando è morto a causa di un sospetto blackout in acque poco profonde. Il suo corpo è stato ritrovato sul fondo del mare sotto la barca da altri subacquei. I tentativi di rianimarlo sono falliti. Sua sorella Lily ha reso omaggio all'atleta in un post su Facebook. "Ho avuto la fortuna di avere il fratello più straordinario del mondo e mi addolora dire che è morto… era un kitefoiler straordinario e sarebbe arrivato alle Olimpiadi e ne sarebbe uscito con una grande medaglia scintillante", ha scritto. Rice è nato negli Stati Uniti da genitori britannici, ma è cresciuto ad Ha'apai e ha rappresentato Tonga per diversi anni nel kite foiling in eventi internazionali. Il kite foiling è simile al kiteboarding, ma con un aliscafo sotto la tavola. Il kitesurf farà il suo debutto olimpico a Parigi 2024. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.