(Adnkronos) – Ilaria Salis è tornata a casa. Dopo 16 mesi di prigione in Ungheria, 20 giorni di arresti domiciliari e un lungo viaggio in macchina da Budapest a Monza, la neo-europarlamentare eletta nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, è giunta davanti al portone della casa accompagnata dai genitori. Dall’interno del veicolo ha accennato un sorriso al fitto capannello di giornalisti che ha trovato ad attenderla ma non si è fermata a parlare con la stampa. "Ilaria è stravolta, deve fare una doccia e rilassarsi un attimo", ha fatto poi sapere il padre, Roberto Salis. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.