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(Adnkronos) – "E' tutto un po' strano, da oggi sarà diverso: tornerò in Italia, sicuramente è un grande cambiamento ma anche il cambiamento può essere positivo". A dirlo all'Adnkronos è Giovanna Botteri, storica inviata Rai, che da oggi va in pensione ma l'adrenalina nella voce rende subito chiaro che è solo l'inizio di una fase piena di progetti. La giornalista, inviata in tutto il mondo -da New York a Pechino fino a Parigi, dove stava attualmente- racconta con quale spirito si accinge ad entrare in questa nuova fase di vita. Rivelando subito che non ha intenzione di appendere la professione al chiodo: "Credo che ci siano quelle due o tre cose che so fare, e credo continuerò a farle", sorride. "Certo è un grande salto, sono ormai tantissimi anni che vivo all'estero -spiega la cronista, che in tanti ricordano tra le altre cose anche in un Sanremo di qualche anno fa al fianco di Amadeus, dove si è simpaticamente cimentata nel ruolo di co-conduttrice- Ma è la vita, è giusto anche dare il cambio ai giovani, darsi il testimone, ci sono bravissimi giornalisti giovani in giro. E' un avvicendamento naturale". Ci sarà "più tempo per le passioni", spiega la Botteri. Come quella – notissima- per la sua Lazio. "Ci sarà più tempo p

er andare allo stadio", ride. E chiude con la consueta ironia: "Dopotutto non è che sia morta, sono solo andata in pensione". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.