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(Adnkronos) – Sono 60 mila i visitatori attesi alla Fiera della Tecnologia e dell'innovazione di Bologna We Make Future 2024 ed è – secondo Cosmano Lombardo, ideatore della rassegna, "una grande emozione perché questo è stato un anno abbastanza complicato. La manifestazione ha rischiato di andare all'estero, siamo partiti dalla Calabria e dall'Italia, la manifestazione è diventata internazionale, ci abbiamo tenuto particolarmente anche investendo e grazie alla collaborazione delle realtà del territorio, l'abbiamo mantenuta in Italia". Il WMF è diventato un contenitore, una piattaforma di costruzione del futuro e in quanto tale non può prendere in considerazione solamente un tema che sia la tecnologia, l'intelligenza artificiale o la formazione. “Chiaramente la tecnologia, il digitale e l'intelligenza artificiale oggi hanno un ruolo importante – ha proseguito Lombardo – e la formazione in tal senso ha assolutamente un valore centrale. Ma anche la musica, abbiamo il Music Fest, il Mondo dei Creators e il Mondo del Lavoro, ma abbiamo anche il GovTech Summit. Insomma è una piattaforma a tutti gli effetti che ha l'obiettivo di riunire imprenditori, soggetti istituzionali, realtà provenienti da tutto il mondo che condividono la medesima visione del mondo e la medesima visione della tecnologia ossia uno strumento al servizio della società". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.