Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Alessandro Orsini va all'attacco di Luigi Di Maio definendolo "un privilegiato dei poteri forti". L'affondo arriva via social in risposta alle parole con cui l'ex ministro degli Esteri in un'intervista si è scagliato contro il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte accusandolo di aver "snaturato il Movimento" che "oggi è un partito chiuso e verticistico".  Da qui l'invvettiva di Orsini: "Luigi Di Maio, colui che ha potuto proseguire senza voti la carriera politica nel lusso e nel privilegio – attacca Orsini – grazie a un'operazione chiusa e verticistica di Mario Draghi. Di Maio ha perso le elezioni del 2022. Pur non essendo eletto in Parlamento – ricorda Orsini – Di Maio ha ottenuto un posto d'oro come rappresentante speciale dell'Unione europea per il Golfo (non il Golfo di Napoli). Di Maio è un privilegiato dei poteri forti. I poteri deboli, ovvero gli elettori, lo avevano bocciato pesantemente. Non esiste niente di più chiuso e verticistico di Luigi Di Maio che aggiunge – prosegue Orsini citando ancora l'intervista di Di Maio – : 'Quanto a Grillo, ha 300 mila buoni motivi per restare in silenzio'. Di Maio avrebbe 3 milioni di buoni motivi per nascondersi. Di Maio, questo politico vergognoso, è il prodotto più triste e avvilente della politica italiana". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.