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Torna l’appuntamento estivo del Sziget il festival costruito dalla comunità e conosciuto come ‘Isola della Libertà’. Frequentato da Szitizen provenienti da oltre 100 paesi diversi ogni anno, il festival si dedica ad abbracciare la diversità, utilizzando il potere della comunità per celebrare e portare amore, accettazione, tolleranza e libertà nel cuore di Budapest. Situato nel cuore di Budapest, Ungheria, in un parco verde nell’Isola di Óbuda, il Sziget Festival riunisce un programma a 360 gradi di headliner, world music, cabaret, circo, proiezioni, workshop, sport, installazioni, performance ed arte. Negli anni, il Sziget ha ospitato alcuni dei nomi più prestigiosi della musica, tra cui Arctic Monkeys, David Bowie, Oasis, Dua Lipa,  Post Malone, Florence + the Machine, Radiohead, Foo Fighters, James Blake, IDLES, Ed Sheeran e Kendrick Lamar. Un programma molto ricco anche per l’edizione del 2024 con un vasto programma che accoglierà diversi generi musicali tra cui pop, rock, elettronica R&B e anche programmi non-musicali, che si estendenderà su 18 palchi e praticamente su 24/24 ore per 6 giorni.  Con i Festival Pass da 3 e 6 giorni (o due ticket giornalieri consecutivi)  é incluso il campeggio senza costi aggiuntivi nelle aree attrezzate di base con tutti i servizi necessari (docce e veri bagni in container di ottimo livello, deposito bagagli, punti ricarica, etc). Per chi desiderasse più comfort, ci sono anche numerose opzioni Glamping e zone di Campeggio Upgrade. Maggiori informazioni su www.szigetfestival.com/it

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.