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(Adnkronos) – La "Corsa più bella del mondo" torna dall’11 al 15 giugno con una cavalcata di 2200 chilometri che le magnifiche vetture costruite fra il 1927 e il 1957 percorreranno in cinque tappe, come da format inaugurato lo scorso anno. A insaporire di epica il tour de force dei gioielli d’epoca sarà l’inusuale percorso in senso antiorario, che rievoca il mito delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità.  A Torino il primo storico traguardo di tappa: dopo i passaggi del 1947 e 1948 il convoglio sosterà per la prima volta nella città Sabauda e, accolto dalla Mole Antonelliana illuminata con la Freccia Rossa, sfilerà per le vie del centro sino al benvenuto di Piazza San Carlo. Altra novità sarà Genova, sede del pranzo della seconda giornata. Viareggio, Roma e San Lazzaro di Savena le altre località tappa.  Dalla mattina di domenica 9 Giugno si entrerà nel vivo del pre-gara con l’apertura delle verifiche tecniche e sportive presso il Paddock al Brixia Forum, alla quale farà seguito, alle 16:30, l’inaugurazione del Villaggio 1000 Miglia in Piazza Vittoria. Qui, due ore più tardi, si accenderanno i motori per la settima edizione del Trofeo Gaburri, che vedrà vetture sfidarsi fra Corso Zanardelli e il Castello di Brescia, con arrivo in Piazza Paolo VI.  Anche il centro città si è preparato ad accogliere la 1000 Miglia: le auto, nelle giornate di domenica, lunedì, martedì e sabato potranno tornare a parcheggiare nelle piazze e vie del centro, dove ristoranti, bar e negozi rimarranno aperti fino a tarda sera. Dalle 18:30 di sabato, il palco della Notte Bianca in Piazza Loggia ospiterà le premiazioni. Ad anticipare il convoglio delle storiche ci saranno le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto Full-Electric della 1000 Miglia Green, mentre in coda troveranno spazio le Supercar e Hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Continua il progetto 1000 Miglia Autonomous Drive col Politecnico di Milano: la macchina con il robo-driver verrà presentata all’inaugurazione del Villaggio e, condotta anche quest’anno da Matteo Marzotto, si prefigge di completare gran parte del tracciato in modalità Guida Autonoma. Torna anche la 1000 Miglia Charity a sostegno di IEO – WOMEN’S CANCER CENTER, con diverse personalità del mondo dello spettacolo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.