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(Adnkronos) – Tra le numerose iniziative di Comunicazione Italiana, quest’anno farà il suo esordio la WellWeek, il Festival itinerante della sostenibilità e del benessere, previsto in varie tappe in giro per l’Italia dal 16 al 22 settembre. Attraverso iniziative di vario genere – culturale, convegnistico, sportivo, esperienziale – il Festival intende mettere al centro il tema della 'Smart life', esplorando cioè l’impatto della tecnologia e dell’innovazione sulle nostre vite, rendendole più sostenibili e a misura d’essere umano. In una parola: più smart. Tra le principali tappe dell’evento – più le molte che si aggiungeranno – il Learning Forum (Milano, 17 settembre); il Mobility Forum (Roma, 18 settembre); il Forum Sostenibilità (Napoli, 19-20 settembre) e il Forum Sailing Cup (20-22 settembre), da oltre dieci anni il più importante appuntamento di networking della Community di Comunicazione Italiana. Tra gli appuntamenti maggiormente degni di nota, il 19 settembre a Napoli, nell’ambito del Forum Sostenibilità, verrà assegnato il premio Gea 2024 (Green economy award), a una delle aziende che si sono distinte per l’implementazione di pratiche sostenibili e per il contributo positivo all'ambiente, alla società, al benessere dei collaboratori. Presentazione ufficiale dell’evento oggi il 5 giugno, in occasione della 'Forum live community experience', serata di anteprima del Forum Comunicazione 2024 (previsto domani). In qualità di testimonial della Smart life, interverrà Biancamaria Cavallini, board member di Mindwork. Previsto inoltre un intervento di Tullia Cautiello, in qualità di presidente di 'For human community', l’Associazione promotrice del premio Gea e di numerosi altri momenti all’interno della WellWeek. Il programma della WellWeek – che si arricchirà di numerosi altri appuntamenti da qui a settembre – è consultabile alla pagina: https://comunicazioneitaliana.it/eventi/wellweek  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.