Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – "Non voglio spaventarvi, anzi forse voglio spaventarvi. Se Trump torna alla Casa Bianca, potete scordarvi queste libertà che considerate scontate e scordatevi le elezioni perché non se ne andrà mai". E' quanto ha detto Robert De Niro che oggi, insieme a due agenti della Capitol Police aggrediti durante l'assalto al Congresso, ha partecipato ad una conferenza stampa organizzata dalla campagna di Joe Biden di fronte al tribunale di Manhattan dove sono in corso le ultime udienze del processo contro l'ex presidente.  L'attore, che la scorsa settimana ha girato uno spot per la rielezione di Biden, ha ricordato che Trump "non solo vuole distruggere questa città", riferendosi a New York, "ma l'intero Paese e infine potrà distruggere il mondo".  Al termine della conferenza, De Niro ha usato toni duri per rispondere ad un gruppo di sostenitori di Trump che hanno iniziato lanciare slogan e insulti contro di lui: "Non mi farò intimidire da voi, questo è quello che fa Trump, noi risponderemo, noi, i democratici, cerchiamo di essere dei signori, voi siete gangster". "E' Donald Trump che ha creato questi comportamenti, lui dovrebbe dire loro – ha aggiunto riferendosi a sostenitori del tycoon che lo contestavano – di non fare queste cose, invece vuole seminare il caos ed in alcune aree sta avendo successo".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.