(Adnkronos) – Prima la stoccata di Giorgia Meloni, poi un incidente diplomatico sfiorato con Don Patriciello. Giornata complicata per il governatore campano Vincenzo De Luca, oggi a Caivano per l'inaugurazione del campo sportivo alla presenza della premier. Che, a distanza di mesi, si 'vendica' dell'epiteto rivoltole da De Luca nel febbraio scorso – "Lavora tu, stronza!" – in un video registrato alla Camera in una zona interdetta alla stampa e rimbalzato sui social. "Presidente De Luca, quella str…za della Meloni, come sta?", gli dà il benservito la presidente del Consiglio al suo arrivo sul campetto di basket di Caivano, gelando il governatore dem. Che, qualche attimo dopo, vede sfilare davanti a sé, per il tradizionale giro di saluti che accompagna ogni taglio del nastro, don Patricello, 'regista' dell'operazione Caivano tanto da essere incensato dalla premier. De Luca, ancora interdetto dall'inattesa reazione della premier, prima stringe la mano al commissario straordinario Fabio Ciciliano, poi tentenna nel porgere la mano al parroco, tanto che don Patriciello chiede: "Che fa, non me la dà?", evitando così un nuovo incidente diplomatico per il governatore, che a quel punto gli porge la destra. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.