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(Adnkronos) –
La residenza americana da 14 milioni di euro di Harry e Meghan è a rischio. I Sussex potrebbero perderla se il ricorso per rendere pubblica la loro domanda di visto per gli Stati Uniti venisse accolto. In questo caso, il figlio minore di re Carlo potrebbe affrontare gravi conseguenze, tra cui l'obbligo di lasciare gli Stati Uniti e, di conseguenza, anche la villa milionaria di Montecito, dove vive con sua moglie Meghan Markle e i figli, il principe Archie e la principessa Lilibet. La Heritage Foundation ha intrapreso un'azione legale contro il Dipartimento per la Sicurezza nazionale americano per ottenere l'accesso ai documenti relativi ai visti di Harry, e un giudice statunitense sta esaminando il caso.   Nella sua autobiografia 'Spare' – ricorda il Mirror – Harry ha ammesso di aver assunto droghe da giovane, il che ha portato il think tank statunitense a chiedere di chiarire quale sia la verità sul visto del principe, in modo che il contribuente americano possa capire se avesse dichiarato il suo uso di droga. Ciò ha portato anche a ulteriori domande sul motivo per cui gli è stato permesso di venire e risiedere negli Stati Uniti poiché l'uso di droghe è proibito.  Nel suo bestseller, Harry ha rivelato di essersi dilettato con marijuana, funghi magici, ayahuasca e cocaina per cercare di affrontare la morte di sua madre, la principessa Diana. L'ipotesi della Heritage Foundation e che gli potrebbe essere negata la cittadinanza americana se mai ne facesse richiesta in futuro, poiché la varietà di droghe che ha ammesso di aver assunto sono vietati o sotto stretto controllo. Il commentatore reale Richard Fitzwilliams ha spiegato al Sun: "Il nocciolo della questione è che sarà molto imbarazzante o potrebbe essere molto imbarazzante. Harry potrebbe aver incluso l'uso di droga nel suo modulo di domanda. Se non lo ha fatto, la cosa farà senza dubbio notizia, e questo non sarà vantaggioso per i Sussex".  Attualmente il visto di Harry è valido, ma in futuro sarà soggetto a rinnovo, il che potrebbe comportare anche delle difficoltà. Fitzwilliams ha osservato che si è discusso dei "doppi standard" sul fatto se Harry abbia ingannato gli Stati Uniti nella sua domanda, non includendo il suo precedente uso di droga o se gli sia stato concesso un trattamento speciale qualora ne avesse invece fatta ammissione. Si è discusso anche della potenziale futura richiesta di Harry per la cittadinanza americana, poiché lo vedrebbe costretto a rinunciare al suo titolo reale. Per poter ottenere un passaporto americano, Harry dovrebbe prestare giuramento di fedeltà, che gli imporrebbe di "rinunciare alla fedeltà a qualsiasi principe, stato o sovrano straniero". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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