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(Adnkronos) – Si è chiusa sabato la seconda edizione della Coppa del Mondo di Nuoto in acque libere di Golfo Aranci e le aspettative non sono state disattese. 114 atleti tra donne e uomini hanno dato spettacolo nelle cristalline acque della Costa Smeralda, aiutati dal bel tempo e dal sole che ha illuminato la suggestiva location. Se nella 10km il pubblico può essere rimasto un po’ deluso dai risultati degli italiani, la staffetta 4×1500 mista ha invece regalato una gioia grandissima a tutti i presenti e a chi guardava da casa. È stata infatti la delegazione italiana guidata dal fuoriclasse Gregorio Paltrinieri, insieme a Ginevra Taddeucci, Veronica Santoni e Andrea Filadelli, a conquistare la medaglia d’oro dopo un accesissimo sprint a tre finale con Germania e Ungheria.  Dopo aver patito il freddo venerdì, super Greg ha piazzato una ultima frazione spettacolare, come fosse in vasca, andando a completare la rimonta avviata da Filadelli e a toccare per primo il tabellone dell’arrivo. L’entusiasmo del pubblico e l’inno di Mameli che ha risuonato davanti ai tanti accorsi per vedere la gara, non hanno lasciato indifferente nessuno dei presenti, compresi i tedeschi, medaglia d’argento, che hanno iniziato a battere le mani a tempo sulla seconda strofa del Canto degli Italiani. Immagini che fanno bene non solo al movimento dell’Open Water, ma a chiunque sia appassionato di sport. Uno spirito che ha segnato ancora una volta un grandissimo successo per la manifestazione, che tornerà anche il prossimo anno. La macchina dell’organizzazione, sempre più rodata, ha regalato una grande soddisfazione a tutte le forze in gioco. La soddisfazione di Danilo Russu, presidente della Fin Sardegna e promotore, assieme a Stefano Rubaudo (coordinatore tecnico del settore nuoto in acque libere), dello sbarco nell’Isola della manifestazione, è enorme. “La Coppa del Mondo di Golfo Aranci è stata una tappa che ha sancito la crescita del settore a livello nazionale – spiega Russu -. Il nuoto di fondo piace, appassiona e la gente ha risposto. Oltre alle 24 nazionali erano presenti 12 rappresentative dei comitati regionali a testimonianza dell’interesse della crescita del settore fondo da parte della Federazione. Un ringraziamento sentito alla Regione Sardegna per il contributo fondamentale all’organizzazione di questo evento, al comune di Golfo Aranci, alla World Aquatics e alla FIN per la fiducia, alla società organizzatrice Aquatic Team Freedom e alla Presidente Silvia Fioravanti, al GUG nazionale e regionale, alla Lega Navale di Golfo Aranci, alla guardia costiera di Golfo Aranci, a tutto lo staff e ai volontari che hanno partecipato. Una menzione particolare voglio al responsabile federale del fondo Stefano Rubaudo”. In Sardegna il fondo sarà ancora protagonista. Ora l’appuntamento è a settembre con i Mondiali Juniores (6-7-8 settembre ad Alghero) e con la Coppa del mondo paralimpica (21 settembre a San Teodoro). —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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