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Il Festival Trame Contemporanee 2024 apre questa nuova splendida terza edizione con una sua produzione. Old fools, testo scritto dall’inglese Tristan Bernays nel 2018, già rappresentato con successo nell’off-brodway newyorchese, qui in coproduzione con la Compagnia Malalingua. I due direttori artistici di Trame Contemporanee, Marianna De Pinto e Marco Grossi, hanno deciso di affidarsi al talento ed alla cura registica ed autoriale di Silvio Peroni da anni impegnato nella ricerca e nell’insegnamento teatrale.
C’e una pedana obliqua. Ci sono un ragazzo ed una ragazza al loro primo sguardo. Ci sono un uomo ed una donna ormai anziani trasformati dalla vita ormai trascorsa. C’è una spiaggia dove una giovane donna prende un sole bollente ed il suo ragazzo arriva tutto fresco di acqua di mare desideroso di scherzi e d’amore. C’è l’attesa di un figlio che non arriva. Ci sono i sogni giovani disordinati ma infiniti. Ci sono le scelte difficili da prendere, le responsabilità dell’essere finalmente genitori. Le prime delusioni della piccola Alice. C’è il tradimento, quello inutile e deleterio scatenato da quei vecchi sogni frustrati, scoperte molto difficili e complesse e tanto altro in questa storia così familiare, normale, quotidiana. Silvio peroni regista molto attento al sottile ed al delicato della sfera umana che da anni conduce un lavoro di studio e ricerca con gli attori sugli attori, ha scelto di affidare a Marianna De Pinto e Marco Grossi questa danza vitale che volteggia in asimmetria temporale davanti al pubblico come se si sbirciasse dalla finestra di casa propria la vita dei nostri vicini o, piuttosto, come se sfogliassimo un forse ormai desueto album di fotografie di persone a noi care, andando avanti ed indietro, senza un ordine sensato, da una pagina ad un’altra, vagando nello specchio dei nostri ricordi da un frammento ad un altro in cui momenti di vita, letteralmente, si accendono e spengono illuminati dal disegno luci di Claudio de Robertis. Il talento e la maestria degli attori in scena è reso dal loro affidarsi totalmente al ritmo di questa storia, molto deciso e vivace, inaspettato e circolare come la vita al quale entrambi si affidano e si regalano pienamente, saltando anch’essi da un dolore ad una gioia, da una scoperta ad una rabbia incontrollabile con una abilità sopraffina che nasconde l’enorme sforzo attoriale che il racconto richiede.
Stasera ancora in scena presso la Cittadella degli Artisti di Molfetta. Ore 21.
Old Fools di Tristan Bernays, Traduzione Noemi Abe, Con Marianna de Pinto e Marco Grossi, Regia Silvio Peroni, Musiche Oliviero Forni, Luci Claudio De Robertis, Scene Riccardo Mastrapasqua, Assistente alla regia Lara De Pasquale, Costumi Monica De Giuseppe, Progetto grafico Cristina Gardumi, Con il sostegno di Teatro Kismet/Cittadella degli Artisti. Un ringraziamento particolare ad Associazione Alzheimer Italia Bari.