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(Adnkronos) –
Nasce la Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. L'organo, in sostanza, vigilerà sui conti dei club. Lo prevede la bozza del decreto-legge denonimato 'Misure in materia di sport, di lavoro sportivo e della relativa disciplina fiscale' che andrà domani in consiglio dei ministri. "La Commissione svolge attività di controllo e vigilanza sulla legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche partecipanti ai campionati relativi a discipline di sport di squadra al fine di verificare il rispetto dei principi di corretta gestione, il mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario e il funzionamento dei controlli interni", si legge nel testo. L'organo "certifica la regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche, mediante pareri obbligatori che sono trasmessi alle rispettive federazioni sportive nazionali per l’adozione dei provvedimenti di competenza concernenti l'ammissione, la partecipazione e l'esclusione dalle competizioni professionistiche, e di ogni altro provvedimento conseguente". La Commissione "verifica la correttezza e la congruità dei documenti societari, sulla base della normativa civilistica, societaria e contabile nonché delle previsioni contenute nei regolamenti federali di riferimento, e indica le misure correttive e riparatrici". Inoltre, chiede documenti alle società e alle federazioni, con la possibilità di effettuare ispezioni- Nell'ambito dello svolgimento delle proprie funzioni, emette "un parere sulla correttezza contabile della documentazione entro il 30 aprile di ciascuna stagione sportiva ai fini del rilascio della licenza per la stagione sportiva successiva". Questa Commissione avrà "autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria e opererà con indipendenza di giudizio e di valutazione ed è un organo collegiale, composto da un presidente e sei componenti, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell'Autorità politica delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. La Commissione avrà sede a Roma ed è l'organismo competente a effettuare i controlli per i provvedimenti stabiliti nei rispettivi statuti dalle Federazioni sportive nazionali, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 13, comma 10-bis". Nessun mix con le cariche sportive: "Il presidente e i componenti della Commissione sono incompatibili, per qualunque incarico o mandato, con gli organi di vertice del Coni, delle Federazioni sportive nazionali con settori professionistici e con gli organi di vertice delle leghe di riferimento, ove istituite, nonché con le società professionistiche". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)