(Adnkronos) – "Faremo causa contro le sfacciate affermazioni da parte di questi presunti autori cinematografici". Così la campagna di Donald Trump minaccia azioni legali contro "The Apprentice", il film diretto da Ali Abbassi che racconta i primi anni della carriera di mogul immobiliare dell'ex presidente che ieri è stato accolto con standing ovation a Cannes, non nascondendo l'obiettivo che "veda la luce" nella sale americane. "Questa spazzatura è tutta un'invenzione che sensazionalizza bugie che sono state da tempo contestate – dichiara a The Hill il portavoce della campagna di Trump Steven Cheung – come con i processi illegali di Trump, questa è interferenza elettorale delle elite di Hollywood che sanno che il presidente Trump riprenderà la Casa Bianca e batterà il loro caro candidato perché niente di quello che hanno fatto funziona". "Questo film è una pura diffamazione malevola, non dovrebbe vedere la luce del giorno e non si merita neanche uno spazio direttamente negli scaffali dei Dvd scontati di un videonoleggio in chiusura, è destinato alla discarica", ha concludo Cheung. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.