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(Adnkronos) – Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani aprirà oggi alle 10 alla Farnesina il Summit Youth 7, nato con l’obiettivo di consentire ai giovani di avanzare delle proposte per la presidenza italiana del G7. "Il dialogo con i giovani e l'attento ascolto dei loro punti di vista rivestono un'importanza fondamentale per affrontare le principali sfide che abbiamo innanzi a noi”, commenta Tajani, che ha evidenziato come la presidenza italiana G7 riponga particolare fiducia nel contributo che potrà giungere dal Summit Y7 in termini di proposte innovative su temi quali il cambiamento climatico, l’evoluzione del mercato del lavoro, l’inclusione sociale, le pari opportunità e l’impatto dell'intelligenza artificiale. Alla cerimonia di apertura del summit interverranno inoltre il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il direttore Generale della Fao, Qu Dongyu, il Ceo EY Italy, Massimo Antonelli, e la presidente nonché fondatrice della Yas (Young ambassadors society) e Y7 Chair, Alberta Pelino. Il processo Y7 Italia 2024 è un’iniziativa dell’associazione italiana giovanile no-profit Young Ambassadors Society (Yas), con il sostegno dell’Ufficio Sherpa della presidenza del Consiglio dei ministri. Al Summit Y7, che si terrà a Roma dal 20 al 24 maggio, e del quale l’evento in Farnesina rappresenta il momento di apertura, partecipano circa 130 giovani delegati tra i 20 e i 35 anni selezionati dalla YAS e dalle associazioni omologhe dei Paesi G7 e dell’Unione Europea. Il summit si articolerà in una serie di sessioni negoziali durante le quali i giovani delegati predisporranno un comunicato contenente delle proposte sulle quattro aree tematiche summenzionate. Al termine del summit, il comunicato verrà consegnato ai Leader G7. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.