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(Adnkronos) – "Sono davvero dispiaciuto". Il rapper Sean 'Diddy' Combs, dopo la pubblicazione da parte della Cnn del video di sorveglianza che immortala il pestaggio della ex Cassie Ventura nel 2016, si scusa sui social e parla "riflessione difficile" su uno dei "periodi più bui della vita", ma che "a volte devi farlo". "Ero incasinato, ho toccato il fondo, ma non ho scuse. Il mio comportamento in quel video – spiega l'artista in un video su Instagram – è imperdonabile, mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni in quel video. Ero disgustato quando l'ho fatto, sono disgustato ora. Ho cercato cercare aiuto professionale, sono andato in terapia, sono andato in riabilitazione. Ho chiesto a Dio la sua misericordia e la sua grazia – continua Diddy, con gli occhi lucidi -. Mi dispiace tanto, mi sto impegnando ad essere un uomo migliore ogni giorno. Non sto chiedendo perdono. Sono davvero dispiaciuto", conclude. Nel video pubblicato dalla Cnn, si vede Cassie Ventura uscire da una stanza dell'hotel e dirigersi verso una serie di ascensori. Combs, tenendo un asciugamano stretto intorno alla vita, corre quindi lungo un corridoio dietro alla donna per poi afferrarla per la nuca e gettarla a terra. Tenendo ancora chiuso l'asciugamano con una mano, Diddy si gira quindi per prenderla a calci. Mentre Ventura è a terra, Combs recupera una borsa e una valigia dal pavimento vicino agli ascensori. Quindi si gira e prende di nuovo a calci Ventura, che giace immobile sul pavimento. Tra i due calci trascorrono circa quattro secondi. Quindi il rapper trascina brevemente Ventura per la felpa verso una stanza prima di andarsene. Ventura viene poi vista alzarsi lentamente, raccogliere gli oggetti dal pavimento e alzare la cornetta di un telefono interno all'hotel nel corridoio vicino agli ascensori. Poi Combs, ancora in asciugamano e calzini, ritorna. Uno specchio direttamente di fronte alla telecamera di sicurezza mostra il rapper che sembra spingere ancora una volta Ventura. Poi, pochi secondi più tardi, il rapper si siede su una sedia, afferra un oggetto da un tavolo e lo lancia con forza verso l'allora compagna. Si vede quindi Combs allontanarsi, poi girarsi ancora una volta verso Ventura quando la porta di un ascensore si apre e qualcuno sembra uscire. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.