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(Adnkronos) – "Il tema della creazione del valore oggi si misura non solo con l'apporto di una dimensione ambientale e di una dimensione sociale, ma necessita di nuovi meccanismi, di nuove catene del valore e di nuovi imprenditori”. Sono le parole di Paolo Venturi, direttore di Aiccon (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit), il centro studi promosso dall’Università di Bologna e dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e docente di imprenditorialità sociale dell'Università di Bologna, in occasione della seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. "La fase storica è rilevante: non siamo di fronte a tanti cambiamenti, ma è proprio un'epoca che sta cambiando. Quindi, è necessaria anche una nuova generazione di imprenditorialità – spiega Venturi – Normalmente l'imprenditorialità sociale si è occupata o solo della comunità, oppure un’imprenditorialità orientata alla Csr Corporate Social Responsibility".  "Oggi l'imprenditore è intenzionalmente sociale, il che significa che la socialità non è più una esternalità, non è più un elemento da rendicontare, ma diventa un fattore per creare valore. Chi si occupa di costruire case, di ridisegnare luoghi e di promuovere sviluppo territoriale, ha bisogno di una nuova categoria di imprenditori sociali, che siano responsabili, nel senso che non solo si prendono cura del territorio, ma sono in grado anche di generare un impatto sociale", conclude.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.