Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Whoopi Goldberg, la cui audacia è ben nota, ha offerto a Papa Francesco un ruolo da guest star d'eccezione in 'Sister Act 3', sequel del film cult del 1992, che arriverà nelle sale cinematografiche nel 2025. E' stata la stessa attrice statunitense a fare questa sorprendente rivelazione durante la sua apparizione al 'The Tonight Show Starring Jimmy Fallon' mercoledì scorso, come riporta la stampa americana. Suor Maria Claretta sul grande schermo ha approfittato di un'udienza con il Pontefice per offrirgli un ruolo nel prossimo film Disney+ quando si incontrarono nell'ottobre del 2023 in Vaticano.  Secondo la 68enne premio Oscar, Papa Francesco è un "fan" del musical che vede la cantante Dolores Van Cartier che, toccata dalla grazia, diventa Suor Maria Claretta, l'anima del coro del convento di San Francisco. Non privo di senso dell'umorismo, il Papa avrebbe risposto a questa sfacciata proposta di Whoopi Goldberg. L'attrice però non ha rivelato il contenuto della risposta. "Volevo ringraziarlo", ha detto l'attrice a Jimmy Fallon dopo che il conduttore del talk show ha mostrato una foto di Goldberg con Papa Francesco. "Ho cercato di incontrarlo per circa 10 anni. Ogni volta che dicevo 'Ok, lo faremo', mi imbattevo in qualcosa e poi non potevo farlo e cancellavano l'incontro". Sembra improbabile che il Papa accetti di recitare in una commedia musicale, anche nel suo stesso ruolo. Nel frattempo, Whoopi Goldberg ha promesso che i suoi compagni del film originale del 1992 torneranno in azione.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.