Tempo di lettura: 2 minuti
É stato un primo maggio libero in tempi in cui la libertà sembra minata. Un palco in cui ogni artista ha potuto esprimersi attivamente sui temi che in questo momento storico contano di più: no all’inquinamento, stop al disastro ambientale, Palestina, genocidio, antifascismo, “perché prima di essere musicisti, siamo cittadini e in quanto tali abbiamo il diritto di schierarci” dicono gli artisti a gran voce.
L’edizione 2024 del Primo Maggio barese, è stata una bomba. Organizzato come ormai da tradizione da Micky Artuso e Alice Bergamin al Parco Due Giugno, l’evento è stato stupendo, coinvolgendo un pubblico eterogeneo con un programma ricco di musica, spettacolo e divertimento.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi artisti, sia emergenti che affermati, provenienti da diversi ambiti musicali. Dal rap al reggae, dalla musica elettronica alla black music, il Primo Maggio barese ha offerto un panorama completo della scena musicale italiana contemporanea.
Tra i protagonisti dell’evento, spiccano i fortissimi Red Room e gli inossidabili Rhomanife, il rapper Brusco, la rapper Miss Fritty con una partecipazione dei Jungle Brothers, che hanno infiammato il pubblico con le loro performance energiche e coinvolgenti. Ma non sono stati gli unici a conquistare la scena: il dj set di Misspia, il “grande saggio” Pasquale 33, Sgamo e Puritano hanno contribuito a creare un’atmosfera di festa e divertimento
Il Primo Maggio barese ha dedicato un’attenzione particolare alla black music, con uno stage curato dalla Gutter Corp, etichetta gestita da Amerigo Benedettelli. Un’occasione per scoprire nuove sonorità e artisti di talento.
L’attore barese Giuseppe Scoditti, affiancato da Alessandro Antonacci di LeZZanzare, ha condotto l’evento con professionalità e simpatia, coinvolgendo il pubblico e creando un’atmosfera di grande festa.
Il Primo Maggio barese si è confermato un evento per tutti, capace di unire diverse generazioni e culture sotto il segno della musica e del divertimento. Un’occasione per celebrare il lavoro e la creatività, in un’atmosfera di festa e condivisione.
In sintesi questa giornata ha portato sul palco un n programma ricco e variegato di musica, spettacolo e divertimento per tutti i gusti e per tutte le età, facendo esibire artisti di talento, emergenti e affermati, provenienti da diversi ambiti musicali. Anche negli stage laterali al grande palco si è dato spazio alla musica elettronica e alla black music per gli appassionati del genere e non per ultima la divertente ed efficace conduzione impeccabile di Giuseppe Scoditti e Alessandro Antonacci hanno coinvolto il pubblico con simpatia e professionalità rendendo l’evento per tutti: un’occasione per celebrare il lavoro e la creatività in un’atmosfera di festa e condivisione.
Il Primo Maggio barese al Parco Due Giugno è stato un evento di grande successo di sicuro esempio di come la musica e la cultura possano unire le persone e creare momenti di gioia e condivisione.
Foto di Michele Traversa ed Eleonora Gagliano Candela (riproduzione riservata)