Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Il duello Giorgia Meloni-Elly Schlein polarizza i social. È quanto emerge da un report di SocialData che ha analizzato, in esclusiva per Adnkronos, le conversazioni web e social sul tema, mettendo a confronto l’interesse della rete sulle candidature delle leader di Fratelli d'Italia e Pd.  In particolare, a quanto risulta dal report, sono state oltre 5 milioni le interazioni nell’ultima settimana, con un picco deciso di menzioni domenica 28 aprile, giorno in cui la premier ha annunciato la propria candidatura all’Europarlamento. In totale, nel periodo oggetto dell’analisi (24-29 aprile), i post che hanno menzionato Giorgia Meloni sono stati 83mila e hanno prodotto 4,7 milioni di interazioni, mentre quelli riguardanti Elly Schlein 14mila, a fronte di 590mila interazioni. Dunque, l’annuncio di Meloni ha contribuito ad alzare l’attenzione della rete, creando dibattito.  SocialData ha poi messo a confronto il volume delle menzioni positive relative alle due leader: circa 1 milione quelle riguardanti Meloni, mentre sono state 150mila quelle riguardanti Schlein.  Interessante il dato relativo alla composizione demografica di chi ha interagito con i contenuti. Meloni ha fatto registrare un maggiore interesse da parte del pubblico femminile: 30% rispetto al 24% di Elly Schlein.  Meloni è poi la leader più menzionata su Facebook (70,3%), mentre sulla piattaforma fondata da Marck Zuckerberg la leader Pd raccoglie il 47,3% delle citazioni. “È troppo presto per anticipare i risultati delle prossime elezioni, ma almeno un dato è sicuro: la polarizzazione vincerà le elezioni”, spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.