Tempo di lettura: 2 minuti
(Adnkronos) –
Jannik Sinner agli ottavi di finale dell'Atp Masters 1000 di Madrid. Il 22enne azzurro, numero 2 del mondo e prima testa di serie sulla terra rossa spagnola, batte il russo Pavel Kotov per 6-2, 7-5 in 1h38'. Ora affronterà un altro russo, Karen Khachanov: la testa di serie numero 16 batte Flavio Cobolli per 7-5, 6-4 in 1h34'. Sinner dovrà recuperare la condizione migliore dopo la vittoria in 2 set contro Kotov, in una serata che rischia di allungarsi alla terza frazione contro un avversario insidioso. Il campione degli Australian Open serve il 67% di prime palle ma deve fronteggiare 6 palle break nella sfida, cedendo 3 volte il servizio e rischiando di complicarsi la vita nel secondo set. L'azzurro va in doppia cifra per errori gratuiti (12) ma conferma di essere efficacissimo alla risposta: quando Kotov deve ricorrere alla seconda palla, Sinner conquista un punto su due (14/27). Si spiegano anche così le 13 palle break complessive che l'azzurro si procura in 100 minuti di match. Sinner parte con il piede sull'acceleratore e mette a segno subito il break (2-0) che pare indirizzare il primo set. Kotov strappa il servizio all'azzurro (2-1) ma cede immediatamente la battuta per il nuovo allungo del numero 2 del mondo: Sinner scappa 3-1 e non si guarda più indietro, chiudendo il parziale per 6-2. Il secondo set si complica nel quarto game: Sinner, alle prese apparentemente con un problema all'anca, cede il servizio e permette al russo di andare in fuga (3-1). Kotov non sembra concedere chance all'avversario, sul 5-3 spreca una palla break che vale il secondo set. Sinner rimane a galla e nel decimo game piazza il break che vale il 5-5. Avanti 6-5, l'azzurro ha a disposizione una serie di match-point: 3 consecutivi, che vengono cancellati da Kotov. La quarta occasione è quella buona: Sinner chiude 7-5 e vola agli ottavi. "Ho faticato un po' per l'anca destra. Stiamo cercando una soluzione, non penso sia nulla di serio", dice l'azzurro dopo il match. "A volte mi sento come mi sono sentito oggi, altre volte va un po' meglio. Ho un'ottima squadra alle spalle, cercheremo di preparare il mio fisico per domani. Decideremo domani cos'è meglio per me e per il mio corpo", dice senza escludere, in teoria, decisioni a sorpresa. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)