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Lo spettacolo “La Vigilia di Niente”, andato in scena ieri sera al Teatro Stradanuova di Genova, è stata un’esperienza teatrale unica e coinvolgente, capace di emozionare e far riflettere il pubblico presente.
L’opera, ideata e diretta da Marco Cucurnia con la straordinaria interpretazione di Ada Coruga, è un viaggio nella vita e nel cinema, un intreccio di racconti personali, riflessioni sul cinema e momenti di intensa poesia visiva.
Lo spettacolo si apre con i racconti di Cucurnia, che condivide con il pubblico il suo amore per il cinema, i suoi maestri e l’incontro fortuito con Ada Coruga per le strade di Roma. La sua narrazione, appassionata e coinvolgente, ipnotizza gli spettatori e crea un’atmosfera magica.
La proiezione inizia e il pubblico viene trasportato nella vita di Laura, il personaggio interpretato da Coruga. Attraverso immagini suggestive e una recitazione intensa, Laura ci accompagna nei suoi tanti momenti di vita, dalle gioie alle difficoltà, dalle speranze alle delusioni.
Il finale dello spettacolo è un crescendo di emozioni, con Laura che si libera dal peso della vita e vola via come un mantello rosso. Tra gli spettatori, non mancano le lacrime di commozione e le riflessioni sulla vita e sul suo significato.
Al termine dello spettacolo Ada Coruga e Marco Cucurnia ci hanno sottolineato l’importanza del teatro e del cinema come luoghi di culto, dove l’attore non si esibisce, ma esprime un’esigenza profonda e viene ribadito il ruolo del cinema come coscienza di una nazione, capace di riflettere la realtà e farci riflettere.
“La Vigilia di Niente” è un’opera magica che rimane impressa nella memoria dello spettatore. Un viaggio emozionante che ci invita a riflettere sulla vita, sul cinema e sul ruolo dell’arte nella società.
Grazie ad Ada e Marco per averci regalato queste emozioni, sempre più rare in un mondo del tutto omologato.
Foto di Michele Traversa