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“Oh per Bach oh!“, la divertente commedia andata in scena ieri sera con un sold out meritatissimo al Piccolo Teatro di Bari Eugenio D’Attoma, ha conquistato il pubblico con la sua originale trama e la sua brillante interpretazione. Scritta da Ersilia Cacace e Aldo Berardi, la pièce offre un mix perfetto di umorismo, riflessione storica e passione per la musica.
La storia ruota attorno al fantasma di Maria Barbara, prima moglie di Johann Sebastian Bach, che desidera ardentemente raggiungere l’immortalità attraverso la musica del celebre compositore. Gelosa del “Primo quaderno di Anna Magdalena”, composto da Bach per la sua seconda moglie, Maria Barbara si imbarca in un’avventura rocambolesca tra pozioni magiche, viaggi nel tempo e imprevisti esilaranti.
La commedia, pur ricca di momenti comici, affronta con intelligenza il tema della condizione femminile nell’epoca di Bach. L’impossibilità per le donne, anche se talentuose, di affermarsi come musiciste e compositrici viene messa in luce con ironia e acume, offrendo spunti di riflessione sul ruolo sociale della donna nel passato.
La compagnia Scene Teatro ha dato vita a una rappresentazione coinvolgente e di grande impatto. Gli attori, diretti da Aldo Berardi e Massimo Abrescia, hanno interpretato i loro personaggi con maestria, regalando al pubblico momenti di puro divertimento. La musica, con brani di Bach, Handel e Paolo Messa, ha accompagnato ed esaltato la trama, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
I punti di forza della commedia (che a mio modesto parere ha tutti i requisiti per essere portata in scena in tutta Italia confermando l’unicità di Ersilia Cacace) sono sicuramente la trama originale e divertente che apre una riflessione storica sulla condizione femminile condita dalla brillante interpretazione degli attori Roberto Romeo, Sarah Pofi, Mina Albanese, Aldo Berardi, Francesco Gisotti, Lidia Cuccovillo e Federico Caizzi, rendendo con la musica coinvolgente ed evocativa un perfetto equilibrio tra comicità e riflessione.
“Oh per Bach oh!” è una commedia che diverte, fa riflettere e appassiona. Un’esperienza teatrale da non perdere, che conferma il talento degli autori e della compagnia Scene Teatro.
Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)
La commedia vernacolare che per anni ha occupato in maniera quasi totalitaria la scena ‘culturale’ pugliese lascia finalmente spazio a nuove idee e al vero talento, meritevole di affrontare platee nazionali. Come sempre, è stata necessaria l’inventiva femminile per ribaltare un paradigma oramai calcificato nel tempo.
Oh per Bach oh ! Divertente commedia, al Piccolo Teatro D’Attoma di Bari, recensita in maniera inappuntabile da LSD Magazine❗️