Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
"Come è stato sciare con Sinner? È stato divertente. Lui è veramente un bravo sciatore". Lindsey Vonn, leggenda dello sci statunitense, promuove a pieni voti la versione 'invernale' di Jannik Sinner. La stella azzurra del tennis e l'ex fuoriclasse delle piste, infatti, in passato si sono cimentati insieme sulla neve. "E' così alto, non sapevo come sarebbe stato, anche se lui gareggiava quando era junior e quindi più basso. E’ molto coordinato e ha molto talento e scia molto bene, sono rimasta colpita", dice Vonn. "Se aveva chance? Ha scelto lo sport giusto", aggiunge sorridente la Vonn in una intervista con un gruppo ristretto di testate italiane tra cui l'Adnkronos, in occasione dei Laureus Awards che si sono svolti a Madrid.  
Vonn risponde anche sulla stagione dello sci appena conclusa. Si parla delle azzurre di oggi e di quelle di ieri. "Deborah Compagnoni e Sofia Goggia? Sono persone completamente diverse. Mi piace Deborah. E lei è stata una grande ispirazione per me quando stavo crescendo. Ma non ha gareggiato in velocità. Goggia è una discesista. È una mentalità diversa. I caratteri sono diversi", dice. "Sono le due italiane con più vittorie? Sofia la supererà, io sono una sua fan. Ma io ho gareggiato anche nei campionati del mondo nella città natale di Deborah, Santa Catarina. Rispetto molto Deborah ma sono amica di Sofia. E’ una domanda difficile. Ma Sofia ha ancora più tempo nella sua carriera. E quindi credo sorpasserà quel numero", aggiunge l'americana. 
Inevitabile un confronto tra Goggia e Federica Brignone: "Anche loro sono molto diverse, hanno stili differenti, e penso Federica abbia un tocco migliore sulla neve nelle discipline tecniche" con la capacità "di fare sia il gigante che il Superg. È una combinazione molto difficile. Ha sciato molto bene quest'anno. Ma sono totalmente diverse. Una cosa che amo, quando guardo Sofia, è che il suo sciare è emozionante. Come spettatrice, non solo come amica, è molto divertente guardarla, sia che perda o che vinca. Non è così diversa da me. E' un po' pazza come me. Forse è per questo che siamo amiche. Federica è una sciatrice molto brava e mi piace guardarla. Ma Sofia è diversa, è la più divertente da guardare nella Coppa del Mondo", dice ancora. La Goggia è una che rischia sempre. "Lei e' così. Come me. Serve una personalità diversa per vincere in discesa. E per vincere molto in discesa. E quindi, non direi che dovrebbe cambiare, perché magari non vincerebbe come fa ora. Tutto ciò che so – conclude la campionessa statunitense – è che a lei piace gareggiare e che dovrebbe continuare a farlo, perché è quello che le piace".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.