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(Adnkronos) – “Nel momento in cui c'è un grande timore su come l'impatto delle nuove tecnologie, a partire dall'intelligenza artificiale, possa avere sul lavoro, l'ordine degli Ingegneri ha accolto in modo intelligente la sfida di riflettere su come la tecnologia possa in realtà essere al servizio delle persone sfruttando le competenze dei professionisti. L'Ordine degli Ingegneri è riuscito nell'obiettivo di affrontare il cambiamento guardando positivamente al futuro, senza negare le difficoltà, ma ha affrontando di petto la situazione”. Lo ha detto ad Adnkronos Lia Quartapelle, vicepresidente della 3ª Commissione Affari esteri e comunitari, nella giornata di chiusura degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Milano nel capoluogo lombardo. “Sono stati due giorni davvero intensi, più di 700 ingegneri e ingegnere di tutto l'ordine della Provincia di Milano collegati che, grazie al lavoro paziente e sapiente della presidente Carlotta Penati, hanno riflettuto, per la prima volta in Italia, sul tema del digitale”, ha indicato Quartapelle. La strada per rendere la digitalizzazione sostenibile, per la vicepresidente passa da una direttrice precisa che si snoda in due direzioni, accettare l’impatto del cambiamento e “Permettere, anche attraverso l'opera dell'ordine e il sostegno delle istituzioni, di fornire adeguata formazione ai professionisti per moltiplicare le loro capacità e competenze attraverso l'uso della tecnologia digitale”, ha concluso.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.