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Refrattaria ai compromessi, strenua sostenitrice dei diritti delle donne, inflessibile nella tutela dell’ecologia, sempre pronta a scendere in campo in qualsiasi battaglia contro i pesticidi (“la stragrande maggioranza dei tumori nasce a tavola”, afferma), “vittima” di una passione smisurata per i cavalli che emerge in maniera incontrovertibile in alcune sue scritture. Sì perché Giorgia Mangano, nostra collaboratrice di LSD Magazine, quella “malattia” per la scrittura l’ha ereditata dal nonno Antonio, Maestro di giornalismo, già vice-direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e dal padre Marco, anch’egli giornalista, da un trentennio impegnato su temi economici, in maniera specifica in campo agro-alimentare.
Giorgia si muove sulle orme del nonno (“mio nonno”, come dice quasi a volerne rivendicare il “possesso”), che da quel maledetto 4 aprile di due anni fa, con la scomparsa, le ha lasciato un vuoto incolmabile.
Oggi la nostra collaboratrice ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza nell’Università Aldo Moro di Bari con la votazione di 110 e lode (relatore il prof. Agostino Meale). “È un mio umile omaggio al nonno. È il minimo che potessi fare per lui”, dice la neo-dottoressa, senza nascondere soddisfazione e emozione.
A Giorgia, al papà Marco e a tutta la sua famiglia i più cari e sinceri auguri della redazione di LSD Magazine.