Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – “Nessun ateneo della Crui ha mai votato il boicottaggio alla collaborazione scientifica con atenei israeliani. Dopo queste proteste non è cambiato nulla, noi siamo aperti a collaborare al di là dei confini e dei conflitti con tutti. Non c’è nessun boicottaggio dei rapporti scientifici esistenti con le università israeliane". È quanto afferma Giovanna Iannantuoni, presidente Crui, conferenza dei rettori delle università italiane, durante il confronto in corso sulle tensioni di questi giorni nelle università.  "Nel caso della Sapienza ci sono stati anche arresti ma siamo in grado di gestire quelle situazioni. Non alziamo i toni – l’appello di Iannantuoni – non siamo strumento di ulteriore radicalizzazione o estremizzazione di quello che sta succedendo".  "Sono manifestazioni legate alla guerra e crediamo la scienza sia uno strumento di pace: non facciamo parte della politica, non siamo un ente di parte, ma difendiamo la libertà di pensiero e di critica forte, da parte di chiunque voglia venire negli atenei a parlare. Il dialogo certo è fondamentale. Non dobbiamo e non vogliamo formare le opinioni degli studenti- continua – Dobbiamo dare gli strumenti affinché i ragazzi si formino una propria idea di quello che succede nel mondo”. “Gli scontri di questi giorni creano preoccupazioni legate a manifestazioni singole. Non siamo particolarmente preoccupati che la situazione possa degenerare. Siamo in grado di gestire quanto avviene nei nostri atenei e campus – ribadisce – Siamo 85 rettori e ognuno è autonomo nelle proprie azioni e nei propri convincimenti, siamo qui per difendere la libertà di pensiero”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.