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(Adnkronos) – Sono 32 le persone identificate dalla Polizia di Stato e denunciate alla magistratura per i disordini avvenuti alla Sapienza nei giorni scorsi. Il 25 marzo scorso, circa 60 aderenti ai movimenti studenteschi Cambiare Rotta, Fronte della Gioventù Comunista, Coordinamento Collettivi Sapienza e Zaum hanno occupato, fino al giorno successivo, l'aula magna del rettorato dell'università la Sapienza. Il 26 marzo altri studenti, nel tentativo di raggiungere gli occupanti, si sono scagliati con violenza contro le forze dell’ordine che presidiavano l'ingresso del rettorato, causando il ferimento di un agente di polizia.  In seguito all'attività di indagine, la Digos ha denunciato 32 persone, tra cui 2 minorenni, delle quali 28 per invasione di terreni ed edifici in concorso, 6 per resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale in concorso e 1 per resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale in concorso.   Quella della Sapienza “è una protesta sbagliata, perché la scienza e la ricerca sono libere e i rapporti tra le università italiane e quelle israeliane devono continuare”, ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine della sua visita al Salone del Mobile alla Fiera di Milano a Rho. “È vergognoso pretendere che si interrompano i rapporti scientifici e di ricerca tra università – ha evidenziato Valditara -. Scienza e ricerca devono essere libere e non sottomesse alla politica  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.