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(Adnkronos) – “E’ fondamentale la partnership pubblico-privato per a far sì che ci sia un collegamento diretto fra percorso scolastico scuola e impiego, anche attraverso programmi che siano propedeutici all’inserimento in azienda, specialmente nell’ambito degli studi tecnici e dell'università". Così Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia, ieri a margine della presentazione a Roma del Report annuale di Cotec – Fondazione per l’Innovazione, redatto in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere. "Noi di Philip Morris questo lo facciamo con il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (Imc), che rappresenta un'eccellenza per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze legate all’industria 4.0 e che si trova accanto al nostro sito produttivo di Bologna, proprio per connettere la parte formativa prima dell’ingresso in azienda con quello che facciamo all’interno”, ha aggiunto Hannappel. “Investiamo 500 milioni di euro ogni cinque anni nell’agricoltura italiana con il verbale d’intesa che firmiamo con il ministero dell’Agricoltura e, tra le attività previste, c’è anche lo sviluppo di competenze per l'industria 4.0 e per l’agritech per lo sviluppo di queste ultime abbiamo annunciato 'Be Leaf-Be the future', un progetto di formazione attraverso start up, che svolgiamo ogni anno a Perugia”, ha concluso.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.