Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Si indaga per omicidio colposo dopo la morte di Mattia Giani, il calciatore 26enne deceduto per un arresto cardiaco durante una partita. Al momento non risultano persone indagate nel fascicolo d'indagine aperto dalla Procura di Firenze.  L'indagine della Procura è stata avviata dopo che i genitori di Mattia Giani sono stati sentiti martedì 16 aprile, 'a sommarie informazioni' come persone informate sui fatti dai carabinieri della compagnia di San Miniato (Pisa), comune in cui la famiglia del 26enne risiede. Il punto da chiarire, secondo genitori del calciatore, è quello che riguarda la tempistica dei soccorsi. I genitori di Mattia Giani, che ancora non hanno presentato una denuncia, erano sulle tribune dello stadio di Campi Bisenzio domenica scorsa e hanno seguito momento per momento quello che stava accadendo nel campo di gioco. Domenica 14 aprile il calciatore del Castelfiorentino United si è sentito male durante una partita del campionato di Eccellenza contro il Lanciotto Campi allo stadio di Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Il 26enne è morto il lunedì successivo all'ospedale fiorentino di Careggi. Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Giuseppe Ledda, ha disposto che venga effettuato l'esame autoptico sulla salma. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.