Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Codere, multinazionale leader nel settore dell'intrattenimento e del gioco, ha annunciato la nomina di Francesco Quacquarelli a direttore della Sicurezza corporate. Nel suo nuovo incarico, Quacquarelli riporterà a Gonzaga Higuero, ceo del gruppo. Con una carriera professionale che conta quasi due decenni, Francesco Quacquarelli ha ricoperto ruoli di rilievo in Prosegur, il più recente come Corporate risk intelligence security manager per Germania, Indonesia e Filippine. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di responsabile della sicurezza per prosegur cash, supervisionando la protezione delle infrastrutture critiche in coordinamento con il Cnpic, organo del ministero dell'Interno. Quacquarelli ha una formazione accademica eccellente, laureatosi in Gestione della scurezza presso l'Università Complutense di Madrid, una laurea in Amministrazione e gestione aziendale presso l'Università Rey Juan Carlos, tecnico di livello superiore in Telecomunicazioni e sistemi informatici e una laurea in Turismo. Nella sua nuova posizione, Quacquarelli guiderà l’implementazione di strategie di sicurezza complete per proteggere le strutture, i clienti e i dipendenti di Codere a livello globale. Inoltre, si occuperà di identificare le vulnerabilità, valutare i rischi, coordinare le operazioni e monitorare l'intelligence sulla sicurezza per garantire un ambiente sicuro. Questa nomina arriva in un momento strategico per Codere, che dopo aver consolidato la propria posizione mira a generare maggior valore. L’arrivo di Quacquarelli riflette l'impegno dell'azienda nella crescita, nell'efficienza e nella sicurezza, per offrire le massime garanzie a tutti i suoi stakeholder. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.