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(Adnkronos) – Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet dopo il loro utilizzo, partecipa alla 16esima edizione di Ecomed (dal 17 al 19 aprile 2024, SiciliaFiera, Misterbianco – Ct), la manifestazione fieristica di riferimento in Sicilia e nel Mediterraneo per il settore dei Sistemi Energetici, delle Tecnologie per l’Ambiente e i Rifiuti, della Ecoarchitettura, della Rigenerazione urbana, della Mobilità, dell’Impiantistica civile e industriale, dell’Innovazione Tecnologica, della Termoidraulica e del Comfort domestico. Coripet prenderà parte all’evento “Giornate dei rifiuti prima sessione”, coordinatori Claudia Brunori (Enea) e Enrico Rolle (Cts Ecomed), organizzato congiuntamente dalla Regione Siciliana – Assessorato Energia Servizi e Pubblica Utilità, dai Comitati Tecnici (Cs &Ctpi) di Ecomed, in programma domani a partire dalle 14.30. Tema dell’incontro, la gestione dei rifiuti a livello nazionale con specifico focus sulla regione Sicilia. Le relazioni principali riguarderanno il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti, gli interventi del Commissario Unico per le bonifiche delle discariche e gli elementi salienti del nuovo piano rifiuti della Regione Siciliana. Sarà presentato un modello per la chiusura dei cicli di rifiuti e fanghi di depurazione; verranno poi presentati i più avanzati processi di riciclo e recupero energetico con specifico riferimento ai materiali plastici, alla frazione organica e ai fanghi di depurazione. Afferma Monica Pasquarelli, responsabile eco compattatori Coripet, tra i relatori all’evento: “La sfida dei prossimi mesi sarà sempre più l’efficientamento del sistema delle raccolte selettive e tradizionali, e ciò per fare fronte agli obiettivi europei imposti dalla Direttiva Sup (Single Use Plastic): entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in Pet post consumo e il 90% entro il 2029. Contestualmente, chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di Pet riciclato a partire dal 2025 e il 30% a partire dal 2030. Proprio per questo il ruolo di Coripet è quanto mai strategico, perché la Direttiva Sup, oltre a mettere al bando taluni oggetti monouso, disciplina proprio il fine vita delle bottigliette in Pet e, per la prima volta, vengono indicati sia gli obiettivi di raccolta, che di utilizzo dell’RPet nella produzione di nuove bottiglie”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)