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Congresso annuale congiunto ANMCO-SIC ANMCO-SIC (Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri e Società Italiana di Cardiologia) regioni Puglia e Basilicata 2024 Cardio & More Cardiologia e dintorni. Il 18 e 19 aprile si terrà a Bari, Villa Romanazzi , un appuntamento di rilevanza medico per approfondire i dati raccolti dal Progetto Cuore dell’Istituto Superiore della Sanità, dove viene evidenziato come le malattie cardiovascolari continuano ad essere la principale causa di morte in Italia: alla cardiopatia ischemica è riconducibile il 28 per cento dei decessi, agli accidenti cerebrovascolari il 13 per cento. Rappresentano dunque la causa di oltre il 40 per cento di tutti i decessi nel nostro Paese. Il rapporto nazionale Aifa, sull’uso dei farmaci in Italia 2021 è chiaro:I farmaci cardiovascolari rappresentano la classe terapeutica a maggiore spesa (49,51 euro pro capite) e consumo (486,89 DDD). I dati e i rapporti scritti in tal senso raccontano che l’allungamento della vita media della popolazione e il miglioramento degli standard di cura generano un aumento delle cronicità e quindi della complessità assistenziale, a causa di molteplici comorbidità che influiscono sulla patologia cardiovascolare e sono ad essa legate a doppio filo. “Le condizioni che riscontriamo più frequentemente sono a carico del sistema renale, del sistema nervoso centrale e, più di recente, assistiamo a un aumento delle patologie connesse all’uso di farmaci oncologici e chemioterapici è uno degli aspetti fondamentali delle nostre strategie assistenziali: il paziente complesso deve essere gestito da un “Team” di Specialisti che cooperano alla soluzione dei suoi problemi. In sintesi, le parole del dottor Ennio Carmine Luigi Pisanò, presidente regionale Puglia ANMCO. “Oltre che con i colleghi di tutti i settori specialistici, è fondamentale il rapporto che il cardiologo stabilisce con i medici di famiglia, che operano in trincea. Sono loro a cogliere i primi sintomi delle patologie cardiovascolari e, sempre loro, a vigilare che il paziente assuma correttamente i farmaci, una volta risolta la fase acuta” – aggiunge il dottor Pisanò – Al di là della cura farmacologica, la sfida più ardua per tutti i professionisti della salute è convincere il paziente a rinunciare alle abitudini sbagliate (fumo, alimentazione scorretta, sedentarietà): adottando uno stile di vita sano si possono evitare recidive che possono essere ben più pericolose per il cardiopatico”. In questa ottica il programma del Congresso prevede una serie di Sessioni che affrontano le complessità fisiopatologiche, diagnostiche e terapeutiche che legano le patologie cardiovascolari con quelle oncologiche, neurologiche, nefrologiche. “Con lo spazio riservato alla presentazione di Casi Clinici stimolanti da parte di giovani Cardiologi – conclude Pisanò – abbiamo inteso guardare con fiducia al futuro della Cardiologia e sottolineare che, con tutte le difficoltà del Sistema Sanitario Nazionale, la Cardiologia rappresenta una delle branche di maggior sviluppo, oltre che essere molto affascinante per i giovani medici, i quali ricevono un’ottima preparazione nelle nostre strutture, potendo iniziare a frequentare anzitempo le corsie e fare così esperienza”.
Oreste Roberto Lanza