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(Adnkronos) – "Ricordo che dopo il film 'Immaturi-il viaggio', girato sull'isola di Paros in Grecia, mi chiamarono per darmi le chiavi dell'isola perché avevano avuto un boom turistico con un più 300 per cento di presenze". Lo ha detto all'Adnkronos il regista Paolo Genovese, che ha diretto la serie tv 'I Leoni di Sicilia', a margine degli Stati generali del Cinema a Siracusa. "New York è piena di giri turistici per vedere le location di serie famose come Sex and the City — dice – i Leoni di Sicilia hanno raccontato le parti più belle della Sicilia e questo può dare spinta al turismo. Non si esporta solo una storia ma turismo". Parlando poi della protesta degli attori su Netflix il regista da detto: "Sicuramente l'arrivo delle piattaforme che ha stravolto in maniera profonda la fruizione e anche i diritti che abbiamo, lo sfruttamento delle immagini, va sicuramente regolamentata e ridefinita, perché il mondo delle immagini e quindi del diritto d'autore è stato rivoluzionato, quindi sicuramente è giusto un adeguamento e una revisione". Gli attori e i doppiatori italiani fanno causa a Netflix. Artisti 7607, la società cooperativa che tutela e gestisce i diritti dei lavoratori del cinema ha citato in giudizio Netflix presso il Tribunale civile di Roma, chiedendo un compenso adeguato e proporzionato spettante per legge ai propri artisti mandanti. "Qualunque rivendicazione è legittima – dice – ma non conosco i termini contrattuali di questa rivendicazione". Ha concluso —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)