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(Adnkronos) – Raccontare la transizione energetica, e in generale la scienza, in modo semplice, con linguaggio rigoroso ma accessibile a tutti. È questo l’obiettivo di ‘The Yellow Sofa’, la docu-serie Eni prodotta da Adnkronos, in collaborazione con Traipler. In occasione del Premio Film Impresa – l'evento annuale di Unindustria dedicato alla premiazione dei corti, dei cortissimi e dei migliori documentari dell'impresa italiana che si svela raccontando la sua storia e l'origine della produzione industriale, in programma a Roma dal 9 all’11 aprile – sono state presentate le prime due edizioni, la prima costituita da 6 episodi per presentare idee e soluzioni innovative nel mondo della sostenibilità e la seconda di 5 episodi, con la partecipazione del fisico Massimo Temporelli, dedicata all’energia da fusione che, una volta portata a livello industriale, potrà garantire una fornitura estesa di energia con un processo sicuro e virtualmente inesauribile. 
L’impegno alla decarbonizzazione entro il 2050 e la capacità di valorizzare le competenze hanno portato Eni a sviluppare un programma strategico sull’energia da fusione, basato sulla partecipazione a iniziative nazionali e internazionali. È necessario, però, spiegare e raccontare queste informazioni in modo divulgativo e renderle accessibili a tutti. Questo è l’obiettivo di The Yellow Sofa. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.