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(Adnkronos) – L'Aeronautica militare di Kiev ha dichiarato di aver abbattuto nella notte venti droni lanciati dalle forze armate russe contro il territorio ucraino. Come riporta il Kiev Independent, le unità di difesa aerea ucraine hanno distrutto tutti i 20 droni di tipo Shahed, di fabbricazione iraniana, lanciati dalla Russia durante la notte. In particolare, spiega il giornale, i droni sono stati lanciati dalla città portuale russa di Primorsko-Akhtarsk, situata sulla costa del Mar d'Azov, e da Capo Chauda in Crimea.  La Russia collaborerà con l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, perché venga fatta luce sull'attacco sferrato ieri contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ribadendo che Kiev è responsabile dell'attacco, ma il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi non ha indicato colpevoli. ''Porteremo la questione in una riunione speciale del comitato esecutivo dell'Aiea, in una riunione speciale del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e lì insisteremo sulla necessità di ricevere valutazioni dirette, senza alcuna prevaricazione, della azioni del regime ucraino'', ha detto Lavrov in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.. Lavrov ha poi affermato che "le sanzioni unilaterali sono azioni intimidatorie che tutte le nazioni dovrebbero combattere collettivamente". I due ministri, hanno spiegato, hanno inoltre concordato di avviare ''colloqui sulla sicurezza eurasiatica, concentrandosi sull'affrontare le questioni legate alle sanzioni all'interno dei Brics e dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai''.  Sarebbero quasi 450mila i militari russi uccisi in combattimento dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. A riportarlo sono le forze armate di Kiev. "Le perdite totali in combattimento" della Russia ammontano a "circa 449.250", compresi 850 soldati uccisi negli scontri dell'ultimo giorno nell'est del paese, ha annunciato lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino in un comunicato pubblicato sul proprio account Facebook.    —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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