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(Adnkronos) – "E' importantissimo proteggere le persone fragili, soprattutto i pazienti oncologici, da alcune patologie infettive che possono intercorrere durante la malattia. Per questo abbiamo a disposizione dei vaccini estremamente efficaci e sicuri che possono ridurre in questi pazienti il rischio di ammalarsi durante il trattamento che in alcuni casi dovrebbe anche essere interrotto". Lo ha detto Roberta Siliquini, presidente della Società italiana d'igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), nel suo intervento in occasione del convegno 'La protezione vaccinale nei pazienti fragili e a rischio. Focus sui pazienti oncologici', oggi al ministero della Salute. "Fondamentale – sottolinea – immunizzare i pazienti oncologici praticamente contro tutte le patologie, soprattutto contro quelle a diffusione respiratoria: influenza, virus respiratorio sinciziale (Rsv), Sars-CoV-2, pneumococco. Ma anche contro l'Herpes zoster, più noto come Fuoco di Sant'Antonio, che ha un vaccino efficace e sicuro contro una patologia che spesso si propone in maniera molto prorompente nei pazienti con basse difese immunitarie". "Il ruolo dei clinici – rimarca la presidente Siti – è estremamente importante nel sensibilizzare verso la vaccinazione. I pazienti oncologici hanno un problema prioritario di salute, che non è quello di una possibile malattia infettiva che magari non arriva. Quindi, è fondamentale che i clinici facciano capire che è importante vaccinarsi e che un vaccino non contrasta in alcun modo la terapia che le persone stanno facendo. Gli igienisti sono a disposizione per fornire consulenze e discutere dei singoli pazienti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)