(Adnkronos) – E' stato condannato a 30 anni di carcere dalla Corte d'Assise di Parigi Audrey Mondjehi, il principale imputato per l'attentato del 2018 al mercatino di Natale di Strasburgo, costato la vita a cinque persone, tra cui l'italiano Antonio Megalizzi. Mondjehi è stato condannato per aver aiutato il jihadista Chérif Chekatt – ucciso dalla polizia dopo due giorni di caccia all'uomo in seguito all'attentato dell'11 dicembre – a procurarsi una delle armi usate. Il 42enne è stato giudicato colpevole di cospirazione per commettere un atto terroristico, a causa della sua "relazione molto stretta" con l'attentatore e perché "era a conoscenza della radicalizzazione violenta", ha dichiarato il presidente della Corte d'Assise di Parigi. L'uomo, di nazionalità ivoriana, è stato anche condannato a un divieto permanente di accesso al territorio francese. "Il mio pensiero e il mio dolore vanno a tutte le vittime. Per tutta la vita mi pentirò di quello che è successo – ha dichiarato Mondjehi stamattina, quando gli è stata data la parola per l'ultima volta prima che la corte si ritirasse per deliberare – Non avrei mai pensato che lui (Chekatt) avrebbe fatto questo, non ho mai pensato che fosse radicalizzato". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.