Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Il raid di Israele su Damasco colpisce la zona dell'ambasciata iraniana in Siria e provoca 7 morti. Tra le vittime, secondo i media di Teheran, spicca Mohammad Reza Zahedi, un comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (Irgc) in Siria. Secondo l'agenzia di stampa iraniana 'Tasnim', tra le vittime ci sarebbe anche Mohammad Hadi Haji Rahimi, l'ex vice coordinatore della Forza Quds.  Nato a Isfahan, Mohammad Reza Zahedi è stato uno dei comandanti più anziani del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane). Prima di essere inviato in Libano e in Siria, era il capo delle forze aeree e di terra dell'Irgc. E' entrato e uscito dal Libano dagli anni '80 e '90, e, spiega 'Al Jazeera', era destinato a essere il capo dell'Irgc in Libano, il che significa che era in stretto coordinamento con il gruppo libanese Hezbollah. Nel 2021 è stato nominato generale supremo dell'Irgc in Libano e in Siria. Secondo 'Al Jazeera' Zahedi era molto rispettato all'interno dell'Iran e soprattutto all'interno della gerarchia della leadership. Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Matthew Miller, riferisce la 'Cnn', ha detto che gli Stati Uniti "non hanno avuto conferma né dell'obiettivo né chi è responsabile" dell'attacco al consolato iraniano a Damasco. "Prima di aver raccolto informazioni su cosa è successo esattamente, non voglio parlarne in modo specifico", ha aggiunto Miller nel corso di una conferenza stampa. "Ma, naturalmente, siamo sempre preoccupati per tutto ciò che potrebbe essere un'escalation o causare un aumento dei conflitti nella regione". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.