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Ha superato ormai la sua fase sperimentativa, un nuovo spazio d’Arte nel centro della Valle d’Itria. Il suo nome è “Il Granaio”. Un un’area espositiva ed atelier che recupera un manufatto rurale. La bottega d’artista è quella di Bernardo Palazzo, noto per i suoi interventi “Open Air” nel Paesaggio di borghi e campagnne pugliesi. Le sue opere hanno spopolato nel mondo, grazie al web-virale, avendo come “Brand Ambassador” la stessa Valle d’Itria.
E l’agro di prossimità del “Granaio” diventerà uno spazio per la Land Art.
Tutto nasce da un incontro speciale tra l’artista ed il proprietario del manufatto rurale: Ciccio Calella, ultima generazione operativa di una antica dinastia di mugnai di Locorotondo.
Va ricordato che l’incontro tra Arte, Cultura, Musica e Spiritualità, non è certo nuovo nelle contrade della Valle d’Itria, ma questa volta l’originario e lungimirante proprietario dell’immobile è complice, e consapevole, circa il Progetto. Ma Il Granaio non è né l’Ashram Bole Baba, né il collaudato Mavú. È uno spazio melting pot, curato in prima persona da un “creativo”. Unisce l’arte e la musica, diventando un salotto ed un palco di nuove proposte.
L’artista Palazzo, sabato 30 marzo presenta la nuova installazione “Tra arte e trame di luce”: potenti muri sacri, pareti di centrini come moltitudini che si impongono nello spazio, mistici e psichedelici. Ed in dialettica concertata, e un po’ sperimentale, con espressioni musicali e fotografia. “Super Ospite” della serata è infatti Nicola Conte.
Conte, veterano delle notti estive della Valle d’Itria e già ospite e testimonial di molte edizioni di Pietre che Cantano , è presente sulla scena internazionale dagli anni 2000, dove si impone già con il primo album “Jet Sounds”, fondendo gli elementi propri del jazz con la “Club Culture”. Il successo lo porta in tournée nei più rinomati club delle città europee, come a San Francisco, Tokyo, Mosca.
Introducono la serata, dalle ore 22:00, con “Face to face” con Giovanni Angelini al batteria e Vincenzo Abbracciante piano Hammond; tra jazz ed elettronica. E nella notte più profonda conclude, la parte musicale dell’evento, DJ Paol Underground.
E’ Giuseppe Lupoli invece l’ospite della sezione “fotografia d’autore”, anche lui ,come Palazzo, un talento nativo della generosa Cisternino. L’ l’ultimo weekend di marzo si chiude infatti “The Flower Ing Planner”, una mostra di opere già esposte alla Biennale Fondazione Modigliani 2022, e ritornata nei luoghi di origine dell’autore per essere offerta a valutazioni, verifiche ed emozioni di un pubblico più “pugliese” e più “eterogeneo”.
Si continua, quindi, a sperimentare formule dove paesaggio, arti figurative, musica, cultura, internazio alità delle relazioni e buon cibo, aggiornano, di volta in volta, quello che sta diventando un vero e proprio ” “Stile di vita”. Il “Valle d’Itria Lifestyle”.
Il buon ed atteso catering è affidato all’amichevole cura di due ristoratori del centro storico di Cisternino: “Le Chicche di zia Rosa” e “Osteria Bell’Italia”. E che insieme danno vita al “Baro”, un “Sushi Lounge” nel Borgo di Cisternino, il cui allestimento, non a caso, è curato da Bernardo Palazzo.
Luogo:
Strada Prov.134 Cisternino Locorotondo. Contrada Trulli Figazzano 64.
https://maps.app.goo.gl/nB4Qbber2TU9eWbr7?g_st=iw
per info
+39 366 483 4607
instagram
@ilgranaioeventi
Grazie!