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(Adnkronos) – La gestione delle malattie rare, dal Piano nazionale alla real life; il ruolo della prevenzione nelle malattie cronico degenerative. E ancora: le società scientifiche al centro del sistema salute, dai patient journey alla prescrizione unica, tra standard metodologici internazionali e criticità del Servizio sanitario nazionale. Sono solo alcuni temi al centro del '40esimo anniversario della Federazione italiana società medico scientifiche – verso gli Stati generali Fism', evento in programma il 27 e 28 marzo a Roma (Acquario Romano, piazza Manfredi Fanti 47). Ad aprire i lavori del meeting, moderati dalla giornalista Annalisa Manduca, il presidente della Fism Loreto Gesualdo. Tra i partecipanti le associazioni di pazienti, esponenti di Farmindustria, rappresentanti di istituzioni, chiamati a definire una strategia comune e sviluppare una sinergia per migliorare l'assistenza sanitaria grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali all'interno dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) e nei protocolli clinico-organizzativi. Interverranno, tra gli altri, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera Ugo Cappellacci, il presidente della X Commissione Igiene e sanità del Senato Francesco Zaffini, il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, la segretaria generale di Cittadinanzattiva Aps Annalisa Mandorino, il presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Rocco Bellantone e il presidente di Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) Giovanni Migliore.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.