Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Kate è stata vista mentre accompagnava i figli a tennis, dove è rimasta a guardarli tutto il tempo. A raccontarlo al Telegraph è la 71enne Ann Tanner, una residente della cittadina di Windsor che abita vicino ai principi del Galles e dice di vederli spesso. Le teorie cospirazioniste? "E' solo nonsense – afferma la signora- noi abitiamo dall'altro lato della strada, loro escono ed entrano dalla porta posteriore, Dave (il portiere) li fa entrare in fretta".  "La principessa passa qui spesso, è davanti la loro porta d'ingresso. L'Adelaide cottage è a pochi chilometri da qui", ha proseguito Tanner, riferendosi alla residenza di William e Kate all'interno della tenuta reale di Windsor. "Domenica erano tutti al tennis, un mio amico ci va a giocare e mi ha detto che Kate era lì a guardare i figli giocare, ci vanno spesso". Interviene intanto sui social anche Kevin Pietersen, un ex giocatore di cricket della nazionale inglese residente a Windsor. "Le teorie cospirazioniste su Kate sono assolutamente assurde! Vediamo W&K quasi ogni giorno e anche negli ultimi giorni", ha postato Pietersen su X, aggiungendo che l'erde al trono britannico e la moglie "sono genitori meravigliosi".  Basteranno i racconti dei vicini a sgonfiare le teorie del complotto sul reale stato di salute della principessa? Dopo la misteriosa operazione all'addome di metà gennaio, Kensington Palace aveva fatto sapere che Kate non sarebbe ricomparsa in pubblico prima di Pasqua. Ma l'ormai famosa foto diffusa per la festa della mamma è stata un disastro comunicativo quando si è scoperto che è stata ritoccata. Così le recenti immagini video di Kate e William intenti a fare la spesa al Windsor farm shop non sono bastate a convincere scettici e complottisti. C'è chi ha puntato sul fatto che sono visibili luci natalizie, affermando che in realtà sono immagini di dicembre. C'è chi ipotizza che William fosse accompagnato da una sosia della moglie. Ma il Telegraph è andato a controllare sul posto e le lucine sono ancora lì.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.