(Adnkronos) – Con l'invio dei soldati francesi in Ucraina, a Odessa, Parigi ''vuole provocare la Terza Guerra Mondiale''. Ma le forze armate russe ''non preoccupatevi, li uccideranno tutti''. Lo ha dichiarato il vice presidente della Duma, Piotr Tolstoj, nel corso di una intervista esclusiva con Bfmtv. "L'idea di inviare soldati francesi in Ucraina finirà con le bare coperte dalla bandiera tricolore a Orly", afferma Tolstoj, aggiungendo che ''i francesi devono capirne le conseguenze''. Secondo Tolstoj, in Ucraina ''oggi ci sono 13.000 mercenari di cui 367 francesi. 147 sono già stati uccisi". Il vicepresidente della Duma ha quindi sottolineato che, dopo l'invio di truppe, ''se vengono uccisi 300 o 400 francesi, il vostro presidente sarà nella trappola: dovrà o accelerare la storia, o aumentare la presenza di truppe, o ritirare le truppe". Intanto Sono almeno dieci le persone rimaste ferite, tra cui un bambino, a causa del massiccio attacco missilistico lanciato dalle forze armate russe su Kiev, in Ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent riferendo dell'attacco che ha colpito questa mattina la capitale ucraina. Due le persone ricoverate in ospedale, tra cui un bambino. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.