Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Robinho dovrà scontare la sua pena detentiva a nove anni di carcere per stupro in Brasile, come ha stabilito l'Alta Corte brasiliana. L'ex ala del Milan è stato condannato da un tribunale italiano nel 2017 a nove anni di carcere per aver preso parte allo stupro di gruppo di una donna in una discoteca di Milano nel 2013. Robinho ha sempre respinto le accuse. L'Italia aveva cercato di far ratificare la sentenza di Robinho in Brasile in modo che potesse scontare la sua pena nel suo paese d'origine, poiché il Brasile non estrada i suoi cittadini. Anche il presidente Luiz Inácio Lula da Silva si era recentemente espresso affinché l'ex calciatore scontasse la pena in Brasile. In un'intervista alla televisione brasiliana Lula ha affermato che lo stupro è un "crimine imperdonabile" e che, poiché Robinho era già stato condannato in Italia, dovrebbe scontare la pena. Secondo quanto riportato dai media, gli avvocati di Robinho hanno detto che faranno appello contro il verdetto dell'Alta Corte. Nell'ottobre 2020, Robinho avrebbe voluto tornare a giocare con il Santos, ma a causa delle pressioni di sponsor e tifosi dovute alla sua condizione, il contratto è stato rapidamente risolto. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.