Tempo di lettura: 2 minuti
“Zoccoli di Pietra” è il Piano Integrato di Paesaggio promosso dai comuni di Martina Franca, Noci e Alberobello. Una sorta di azione condivisa per creare le basi di una programmazione territoriale innovativa e sperimentale finalizzata alla tutela alla valorizzazione di parti del proprio territorio caratterizzate da un alto valore naturalistico e paesaggistico. Nel lontano 2015, precisamente il 15 novembre, i sindaci sottoscrissero un protocollo d’intesa per avviare un Piano Integrato sovracomunale di Paesaggio in attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).La finalità, con l’approvazione definitiva del nuovo piano paesaggistico regionale, quella di promuovere iniziative pilota, idonee a sperimentare nuovi modelli progettuali, che perseguano azioni di valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione dei paesaggi della Puglia al fine di metterli in valore in forme durevoli e sostenibili. Di questo se ne discusso in un apposito appuntamento a Bari giovedì scorso 14 marzo, teatro Kursaal Santa Lucia, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, organizzato dalla Regione Puglia. Relatore, in qualità di responsabile tecnico-scientifico del Piano Integrato di Paesaggio “Zoccoli di Pietra”, l’architetto e Urbanista Giancarlo Mastrovito. “Il convegno è stato – ha sottolineato Giancarlo Mastrovito, coordinatore e relatore del progetto “ Zoccoli di Pietra ”-un’importante e autorevole occasione per sottolineare quanto il nostro buon paesaggio sia fondamentale per determinare sane relazioni e sana economia in un contesto ambientale rispettato e salvaguardato. Nello specifico nell’incontro ho precisato che più che un piano, la nostra idea è un’esperienza di comunità. Nel senso che al momento della redazione è stato inteso come una grande opportunità di crescita e di sviluppo culturale”. Possiamo dire che nel tempo i tanti interventi normativi introdotti hanno prodotto delle accelerazioni e delle innovazioni sulla materia? “Dal 2009 con la legge numero 20 sul tema paesaggistico abbiamo avuto in Puglia un’accelerazione fortissima che ha permesso di passare dalla tutela delle cose a quelle delle cose unitamente alle persone. Un’idea che da subito ha trovato la comunità ferma, lenta nella ricezione del messaggio innovativo. Poi dal 2015 abbiamo cominciato a studiare ed approfondire questo nuovo messaggio. La nostra idea è stata quella di non schiacciarsi sui vincoli. La realizzazione del progetto “Zoccoli di Pietra” serve a rilanciare l’identità e la cultura dei luoghi attraverso lo stare insieme con tutti gli strumenti di pianificazione che permettessero ai comuni interessati di concepire un’idea concreta di progresso”. Quindi nel 2015 nasce un idea di paesaggio che va oltre il classico campanile più alto?. “Proprio così. Il progetto nasce proprio in controtendenza. Cerchiamo di metterci insieme di utilizzare i nuovi piani integrati, il PPTR, sul paesaggio per fare in modo di creare un’opportunità di sviluppo integrato: di crescita per le persone, di crescita delle relative amministrazioni, mettersi insieme per ragionare con Regione Puglia e sovraintendenza”.
Oreste Roberto Lanza