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(Adnkronos) – Una donna ha lanciato una bomba molotov contro un seggio elettorale a San Pietroburgo, in Russia, dove si stanno svolgendo le elezioni presidenziali. Lo riportano i media locali spiegando che la donna è stata arrestata. Un altro attacco con molotov è stato registrato nella regione siberiana occidentale dell'Okrug autonomo di Khanty-Mansi, dove una donna ha tentato di dar fuoco a un'urna elettorale. Come spiega la commissione elettorale la donna è stata arrestata, l'incendio è stato domato e non si sono registrati danni né vittime. Si tratta di "una novità di queste elezioni", ha spiegato Stanislav Andreychuk del movimento per i diritti degli elettori Golos, segnalando sia l'uso di molotov per causare danni, sia quello di colorante versato nelle urne per ostacolare il voto. Diverse persone inoltre per aver versato liquidi, tra cui inchiostro, in alcune urne. Tutti gli "aggressori" sono stati arrestati e saranno incriminati, ha dichiarato la presidente della Commissione elettorale centrale, Ella Pamfilova, citata dall'agenzia di stampa Interfax, precisando che tutti coloro che hanno attaccato i seggi hanno ammesso di averlo fatto "per denaro", senza essere consapevoli delle possibili conseguenze delle loro azioni. La Pamfilova ha indicato che questi tipi di incidenti rappresentano "atti di terrorismo" e ha escluso che si tratti semplicemente di "fanatismo ordinario". In precedenza, le autorità avevano reso noto che almeno cinque seggi elettorali situati a Mosca, Voronezh e Rostov avevano registrato incidenti di questo tipo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)