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(Adnkronos) – WhatsApp fa scattare il semaforo verde per gli utenti di 13 anni, abbassando la soglia minima dell'età per l'utilizzo dell'app di messaggistica secondo le regole che entreranno in vigore dall'11 aprile. "L'età minima per l'uso di WhatsApp nell'area geografica europea passerà da 16 a 13 anni", si legge sul blog di WhatsApp, che fa parte del gruppo Meta, nei termini di servizio per quanto riguarda le nuove norme di utilizzo. "Apporteremo, inoltre, modifiche ai nostri meccanismi di trasferimento dei dati internazionali – prosegue il contenuto – . Come sempre, i messaggi e le chiamate personali rimangono protetti dalla crittografia end-to end". "Aggiungeremo ulteriori informazioni ai nostri Termini in merito a linee guida e normative, che illustrano che cosa è consentito e che cosa non lo è su WhatsApp – si spiega ancora – . Forniremo dettagli sui nuovi requisiti Ue che consentono all'utente di inviare messaggi da WhatsApp ad App di terzi supportate". "Continuando a utilizzare WhatsApp dopo l'11 aprile 2024, l'utente accetta i presenti aggiornamenti ai nostri Termini di servizio" concludono. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.