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(Adnkronos) – "Feriscono più le risate di Formigli e Serra che gli insulti di Proietti, perché è quello che accade continuamente: si viene insultati e le persone intorno ridono. Succede nelle scuole e sul lavoro: 'frocio', 'ricchione', e il più delle volte segue la risata. Come se tutto fosse lecito, nulla di grave ma tutto sommato l'insulto è accettabile. Eppure le parole feriscono, come feriscono le risate che troppo spesso le accompagnano. E' così da sempre, ma ciò non toglie che sia sbagliato e inaccettabile, e che come tale vada condannato. Anche quando le risate arrivano da personaggi che sindacano su tutto e tutti, difendono le battaglie dei deboli ma si trovano a deridere quelle di alcuni senza nemmeno rendersene conto". Lo dice all'Adnkronos Rocco Casalino, commentando un passaggio della trasmissione PiazzaPulita, andata in onda nella serata di ieri, che ha portato oggi anche il 'Partito gay' a prendere le difese del capo ufficio stampa del M5S. "E’ facile riempirsi la bocca delle battaglie arcobaleno e poi ridere degli epiteti che vengono rivolti a omosessuali, trans, bisessuali – conclude l'ex portavoce di Palazzo Chigi -. In fondo, a ben guardare, l’omofobia è molto più diffusa e capillare di quanto si sia disposti a riconoscere o ad ammettere". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.