(Adnkronos) – "È in atto da mesi una campagna di delegittimazione nei confronti di questo sindacato. La cosa mi dispiace molto perché chi crede nel pluralismo dovrebbe accogliere con uno spirito diverso una voce che si aggiunge a quelle già esistenti. Questo clima si sta trasferendo anche sui social con attacchi alla mia persona da parte di chi non ha neanche il coraggio e la dignità di usare il suo vero nome". E' la denuncia del segretario nazionale di UniRai – Liberi Giornalisti Rai, Francesco Palese, che tramite l'Adnkronos rende noto di aver ricevuto
attacchi e insulti arrivati via social al profilo del nuovo sindacato dei giornalisti Rai, rivolti sia al sindacato che direttamente alla sua persona. Gli insulti, visibili sui social, arrivano da account non definiti da nome e cognome ma da anonimi 'nickname'. "Ladri", "mafiosi", "cogl…", "parassiti", si legge, tra gli altri epiteti, sul profilo X dell'organizzazione sindacale. "Naturalmente segnaleremo questi profili alla polizia postale -scandisce il segretario UniRai- È superfluo anche aggiungere che non ci facciamo intimidire da qualche imbecille". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.